Curiosità

Vanità: uno dei più antichi vizi dei “vip”

-Il Re Sole-

vanità

Luigi XIV, è famoso per la sua “discrezione”…già definirsi “Re Sole”, dava un’idea del suo livello d’autostima. Tacchi altissimi, amava sfoggiare anelli, bracciali, collane…e la sua vaporosissima parrucca nera! Si tratta probabilmente della più alta personificazione della vanità mai esistita…o quanto meno uno dei pochi abbastanza ricco e importante da potersi permettere di dar sfogo a tutti i suoi capricci!!
Si riteneva così importante da dove essere sempre accompagnato da pochi fidati “prescelti” durante la giornata, onorati di poter assistere a tutti gli aspetti della sua vita…”bisogni” compresi. Un vero onore!

-Luisa Casati-

vanità

Forse questo nome non vi dice niente, ma si tratta di una delle figlie di uno dei più grandi produttori di cotone degli inizi del Novecento. I soldi non le mancavano e potette dar sfogo a tutta la sua stravaganza. Vestita sempre in modo impegnativo e bizzarro, amava particolarmente gli animali “particolari”, tanto da vivere a Venezia nel palazzo Venier dei Leoni (attualmente sede della fondazione Guggenheim) circondata da corvi albini, pavoni e ghepardi…con i quali andava a anche a passeggio tenendoli al guinzaglio! Questo stile di vita era però davvero, davvero costoso…tanto da superare le entrate del padre! La sua vanità la ridusse in rovina.
Alla fine la donna dovette vendere tutto ed alcune sue cose furono acquistate da Coco Chanel!

-Gabriele d’Annunzio-

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Non ci stupisce fosse amico ed amante di Luisa Casati. D’Annunzio regalava gioielli disegnati da lui a tutti i suoi ospiti e le sue amanti ricevevano camicie di seta oro od argento mentre la sua cameriera le aiutava a prepararsi per la notte.

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