La bufala del Blue Monday è svelata!
Se oggi vi sentite particolarmente acciaccati o demotivati, in molti potrebbero avervi detto che dipenda dal Blue Monday!
Oggi infatti, dovrebbe essere la giornata più triste dell’anno secondo gli inglesi.
Uno psicologo dell’Università di Cardiff, Cliff Arnall, avrebbe individuato il giorno, intorno agli anni 2000, grazie ad un’equazione. Mettendo in rapporto salario mensile, distanza dalle festività, realizzazione dei buoni propositi non mantenuti ed il calo della motivazione tipico di questo periodo, Arnall avrebbe individuato il “giorno maledetto”.
A quanto emerge da un articolo di Wired, in realtà si tratta solo di una trovata pubblicitaria. Nel 2005 la Porter Novelli, un’agenzia di comunicazione inglese, ha pagato Arnall per firmare un presunto studio dalle conclusioni già scritte. A quale scopo?
La compagnia di viaggi Sky Travel aveva necessità di spronare la gente a viaggiare. Gennaio, subito dopo le festività, è un periodo pieno di impegni, gran parte dei soldi sono stati spesi nelle settimane precedenti e la gente non ha motivi apparenti per concedersi una vacanza.
Ecco perché si rendeva necessario trovare una motivazione.
Il Blue Monday è nato proprio per spronare la gente a prendersi una pausa, a cercare di fare qualcosa di divertente, per contrastare questo giorno così triste. E cosa c’è di meglio di una vacanza?
L’iniziativa ha sicuramente avuto un gran successo, almeno in Inghilterra.
Infatti in Gran Bretagna in questa particolare giornata si ha un aumento consistente delle assenze da lavoro!
Incredibile quanto qualcosa di inventato e totalmente campato in aria possa influenzare la vita della gente. Forse, però, non c’è da stupirsi…basti pensare al fatto che Babbo Natale, così come lo conosciamo oggi, fu una trovata della Coca Cola!
Quindi, se oggi siete un po’ giù di corda, questa giornata non ha assolutamente nessuna responsabilità. Non lasciatevi influenzare ulteriormente!!
Se non siete sommersi dalla neve, uscite con i vostri amici per un aperitivo od una bella cena fuori. Vi assicuro che il Blue Monday sarà solo un lontano ricordo!