Chiara Ferragni: arriva la bambola
Chiara Ferragni, da tanti amata e da tanti odiata, è un vero e proprio fenomeno dei social, ora diventato una splendida bambola.
Al grido di “vai a lavorare”, sono molti gli utenti che la detestano e non si spiegano il suo successo…ma questo non le impedisce di continuare ad essere una delle giovani donne più influenti di questi anni.
Sebbene molti credano di no, Chiara LAVORA. È infatti un’imprenditrice digitale, che è riuscita a costruire un vero impero intorno alla moda e alla sua figura. Bellissima e con un fisico da modella, è partita da un piccolo blog con consigli di moda, fino a diventare una delle under-30 (è entrata negli “enta” da un annetto) più ricche del mondo. Insomma…non è di certo una che se ne sta con le mani in mano. È diventata modella per tante case di moda o di cosmesi, ha creato una sua linea di abbigliamento e continua a dettar legge su Instagram.
Chiara Ferragni, quindi, non solo lavora, ma dà anche lavoro a tante gente.
Cosa che non si può dire della maggior parte dei leoni da tastiera che popolano il web.
Era inevitabile che questa icona-social prima o poi diventasse una simpatica bambola (dopo aver firmato una bottiglia d’acqua, era un passo obbligato!). Inaspettatamente non una Barbie (come Cher e tante altre), ma una bambola morbida firmata Trudi!
In fondo la Ferragni è già una Barbie nella vita vera, una sua versione Trudi è sicuramente più originale!
Ovviamente è in edizione limitata e se lascerete passare troppo tempo aggiudicarsela diventerà sempre più difficile.
Biondissima e con dei grandi occhi azzurri, la bambola indossa un minidress azzurro fiordaliso e un giacchetto in simil pelle removibile. Completano il look un paio di sneakers bianche.
La bambola della Ferragni è un richiamo alle vecchie bambole di pezza, vuole essere una compagna fedele, morbida e delicata.
Non troveremo femminilità ostentata o trucco pesante in questa bambola, ma una figura femminile delicata, ma comunque bella ed alla moda.
Che la si ami o la si odii, la Ferragni è sicuramente un modello positivo di donna, che è riuscita a costruirsi da sola, creando un vero e proprio impero e guadagnandosi una vita da sogno. Magari meglio lei, di una prosperosa e vanitosa Barbie per vostra figlia?
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