Fenomeno Breaking Bad: nasce la setta della meth blu?
Quando l’apprezzamento di una serie tv sfocia nel fanatismo? A quanto pare quando si parla di Breaking Bad, prodotta da Vince Gilligan.
La serie è finita ormai dal 2013, ma sembra essere senza età.
Di cosa stiamo parlando? Ma della strapremiata produzione di Vince Gilligan!
Breaking Bad si è aggiudicata 10 Emmy Award, 2 Golden Globe, 5 Satellite Award, 9 Saturn Award, 2 Critics’ Choice Television Award, 6 WGA Award, 4 TCA Award, 3 Screen Actors Guild Award, 1 DGA Award ed 1 PGA Award.
In fondo non ci si poteva aspettare diversamente dal genio di Vince Gilligan, sceneggiatore e regista di The X-Files.
E la scelta degli attori è stata eccezionale.
Che li sia abbia amati od odiati, erano tutti perfettamente calati nella parte.
La trama di questa serie è invidiabile. Parte tutto con un professore di chimica, Walter White, abbastanza scialbo, che si ritrova a dover affrontare un cancro. Di certo le cure non erano alla sua portata. E quindi decide di passare “al lato oscuro”, facendo coppia con un suo ex studente leggermente sopra le righe. Jesse Pinkman è un delinquentello, perennemente fatto od almeno è così che ci viene presentato all’inizio.
Probabilmente è proprio questo il punto forte della serie, i personaggi subiscono tutti una crescita incredibile nel corso delle stagioni. Arrivi quasi a non riconoscerli più.
La volubilità dell’uomo, la corruzione del potere, la perdita di se stessi. È lento e graduale il percorso che porta alla trasformazione dei protagonisti.
Tanti sono i personaggi “di contorno”, tutti con una loro storia ed una personalità di spicco.
L’ottima caratterizzazione si evince anche dal “successo” (in negativo) della moglie di Walter, Skyler, diventata l’emblema della pessima moglie.
Se all’inizio la seri ha impiegato un po’ ad ingranare, con degli ascolti di poco superiori al milione, la quinta stagione ha superato i 10 milioni!
Si tratta quindi di un fenomeno non trascurabile nel campo delle serie tv.