15 casi in cui i tatuaggi non sono stati una buona idea!
Chi ha dei tatuaggi si sarà sentito ripetere mille volte le stesse domande:
“Ti ha fatto male?”
“L’hai pagato molto?”
“Non hai pensato a quando sarai vecchio?”
Ci sono dei casi però, in cui ogni domanda è superflua.
Cosa vuoi domandare ad uno così? Brand Loyalty ai massimi livelli!
Quando l’amore per i dolci ti sfugge decisamente di mano.
Se hai la passione per il design d’interni, tutto deve essere abbinato. TUTTO.
Aaaaah l’amour.
Mostrare la biancheria intima è una moda, però i pantaloni troppo bassi in vita non sempre sono comodi. Questa è sicuramente un’efficace soluzione al problema.
La classe non è acqua.
Tutto amiamo particolarmente un film. E poi c’è chi esagera.
Prima di far mettere mano in maniera indelebile sulla nostra pelle, sarebbe il caso di accertarsi delle capacità del tatuatore. I ritratti non sono per tutti.
Altre volte bisognerebbe semplicemente accertarsi di non essere ubriachi.
Probabilmente certe cose sarebbe meglio tenersele per sé.
Il tatuatore può anche essere molto bravo, ma alcuni tatuaggi restano di cattivo gusto.
…molto di cattivo gusto…
Delle volte sopravvalutiamo le nostre capacità artistiche. Sarebbe meglio rivolgersi ad un professionista per la base del disegno dei tatuaggi.
Le bretelle: un classico intramontabile!
Se volete valorizzare il vostro viso, rivolgetevi ad un barbiere!
O al massimo ad un chirurgo plastico.
In certi casi l’unica cosa che si possa domandare è:
“Perché??”