10 falsi miti sul corpo umano ai quali hai sempre creduto
Ne abbiamo sentite tante negli anni sul corpo umano.
Miti più o meno credibili che si sono diffusi a macchia d’olio.
Sfortunatamente queste credenze popolari non hanno nessuna base scientifica ed anzi, sono stati smentiti dalla scienza.
1- Se incroci gli occhi, resteranno così
Si tratta di una fandonia. Quante volte ce lo siamo sentiti ripetere, traumatizzati dall’idea di rimanere per sempre con gli occhi storti? In realtà questo pericolo non c’è mai stato. Consolatevi, potete fare boccacce accompagnate da occhi storti a chi vi pare senza pericoli.
2- Le macchie bianche sulle unghie indicano carenza di calcio
Ci abbiamo creduto in molti, ma non è vero. Grazie ad uno studio su degli studenti e sulle loro abitudini alimentari si è dimostrato non esserci nessuna connessione con la carenza di calcio nella dieta. Nella maggior parte queste macchioline sembrerebbero essere piccole bolle d’aria causate da traumi all’unghia.
3- Le unghie crescono dopo la morte
Sebbene le cellule che sviluppano le unghie cessino di vivere 12 ore dopo la morte cerebrale, la crescita dell’unghia ammonterebbe circa a o,o5 mm. Sicuramente non rilevante. Le unghie ci sembrano più lunghe semplicemente perché la pelle si disidrata e si ritira esponendo di più le unghie.
4- Tagliare i capelli per farli crescere più in fretta
Il taglio dei capelli non ha nulla a che vedere con la velocità di ricrescita. Infatti l’unica parte attiva del capello è il follicolo, ben ancorato alla cute e che non viene minimamente influenzato dal taglio dei capelli.
5- Migliorare la vista con le carote
Assolutamente falso! Si dovrebbe avere una terribile carenza di vitamina A affinché le carote possano sortire un qualche effetto.
6- Usiamo solo il 10% del cervello
I film su questa leggenda metropolitana abbondano. Ma il cervello è un organo dispendioso e il corpo umano non lascerebbe mai tante cellule inutilizzate senza ragione. Grazie alle tecniche di imaging cerebrale si è potuto smentire questo mito, dimostrando che gran parte del cervello viene coinvolta in qualsiasi attività, anche nel sonno.
7- Leggere al buio danneggia la vista
Non è assolutamente vero. Certo, facciamo più fatica perché le condizioni non sono ideali e siamo costretti ad usare una parte della retina meno adatta alla lettura. Rientra quindi tra quei miti che creano falsi allarmismi.
8- Rimuovere la placca danneggia i denti
Credenza popolare pericolosissima! È proprio la placca che trasformandosi in tartaro danneggia i denti. Ne può causare anche la caduta. Quindi dimenticatevi di questo mito e prenotate una bella pulizia dal dentista!
9- Facendo l’amore si può rimanere incastrati
Se era una vostra paura, non ci pensate più! Si tratta solo di uno dei tanti miti infondati. Non esistono testimonianze cliniche riconosciute di questo fenomeno, anche perché impossibile. Certo la vagina nell’apice del piacere si contrae e il glande si inturgidisce, ma anche se accadesse contemporaneamente, in pochi minuti tornerebbe tutto normale. Quindi non preoccupatevi, non vi ritroveranno mai incastrati a letto.
10- Scrocchiare le dita causa l’artrite
A quanto pare non è così. Di certo il rumore non è dei più piacevoli da sentire, però non causa problemi alla salute. Il fastidioso suono è infatti provocato da spostamenti di aria nei legamenti. Il dottor Donald Unger l’ha provato su sé stesso per 60 anni, facendo scrocchiare quotidianamente la mano sinistra. Per questo incredibile esperimento ha vinto nel 2009 il Premio IgNobel per la Medicina.